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MAGRÌTTE alla 37^ di Sanremo Trend Summer Live Tour

MAGRÌTTE BIO

 

Il progetto MAGRÌTTE (con l’accento sulla ì) nasce nel 2023, come pseudonimo di Mattia Macrì (classe ’94), sia per riprendere il cognome bistrattato per anni in una città settentrionale come Torino, sia per la connessione con la corrente artistica del surrealismo, e René Magritte nello specifico.

 

In parallelo al percorso scolastico “canonico”, ha studiato per 8 anni presso l’accademia civica di Torino “Centro di Formazione Musicale“. Dove ha gettato solidi basi di teoria e armonia Jazz, oltre che tecnica vocale e improvvisazione Blues, anche chiamata “musica organica“.

Nel 2021-2022 ha collaborato con l’etichetta torinese Pan Music con la band Post-Kruger (di cui era voce e autore/compositore). Il progetto ha funzionato molto bene: il repertorio di inediti ha riscosso successo e i live hanno contribuito a creare uno zoccolo di fan base numeroso. La band si è sciolta, per divergenze artistiche e distanza fisica, in concomitanza con l’inizio del suo periodo di meltdown.

 

Ripartire in autonomia non è stato facile ed è in quel momento che nasce MAGRÌTTE. Per la prima volta si è trovato a scrivere, comporre, arrangiare e produrre la propria musica, senza aiuti esterni. Ha imparato a utilizzare varie DAW da autodidatta e i primi singoli prodotti da indipendente sono pronti per affacciarsi al mercato discografico (Ikigai è stata prodotta con l’amico e collega Claudio Lorusso degli Atlante). Altri 10 brani sono provinati e popolano il repertorio del progetto.

 

Dopo un anno molto complesso, pieno di dolore è venuta in aiuto la psicoanalisi e, grazie alla terapia e a tante consapevolezze in più, il progetto ha assistito a un’esondazione di ispirazione sulla scrittura e la composizione. La psicologia definirebbe il suo rapporto con la musica un interesse assorbente, facendo lui parte del variegato mondo delle neurodivergenze. La consapevolezza verso questa condizione, diagnosticata in età adulta, ha scardinato ogni struttura, obbligandolo a ricominciare la vita da capo: lasciare il lavoro fisso come manager in una multinazionale per lavorare con la creatività.

 

MAGRÌTTE ha un messaggio chiaro da veicolare: un grido di libertà e reazione verso una società che è disposta ad affossare le persone, pur di performare.

 

Il disagio sociale permea la sua musica, perché il dolore condiviso diventi carburante per una metamorfosi.

 

Mattia (MAGRÌTTE)

 

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