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D-Match 34^ edizione Sanremo Rock – sezione Rock

D-Match Bio

I D-Match nascono a Torino nella primavera del 2014,
da un’idea di Anton Wave batterista e percussionista
(FunkShuiProject/Willy Peyote,Boogianen,Arancia,PaceandWave),
ed Emilio White Rabbit cantante,polistrumentista e arrangiatore
in diverse etichette (The Saifam Group,Oyez!,Trumen Record
Nonsolomusica,Hit Records,Hit Latin,Dracma Records).
I due ispirati da una città che in quel momento viveva un periodo difficile,
trafugata da ogni spazio di aggregazione giovanile,deturpata da quell’ultimo
sospiro di cultura,nel momento di maggior distacco fra giovani e politica,
decidono di dar vita ad un progetto che urla e recrimina lo sconforto
dei nostri anni,attraverso sonorità elettroniche urbane ed industriali,
la realtà si fonde fra testi visionari e futuristici,dando vita ad una
musica che attraversa culture colori e speranze.
Da questo concetto nasce non a caso il loro primo lavoro,riadattamento
futuristico del celebre brano dei Pink Floyd “Another Brick in the Wall”,
dissacrale viaggio attraverso sonorità dubstep,riproponendo oggi come ieri
il bisogno di abbattere muri attraverso la musica e l’arte.
Nel 2017 prende parte al progetto anche il bassista Alessandro Mancino.
Con il nuovo bassista i D-Match si completano ed il nuovo suono diventa
sempre più personale,così facendo vengono notati e collaborano alla nascita
di un mini-album di 4 tracce con la scuderia della VolumeUp di
Marco Obertini e Ettore Gentili (Rockol,Rumore).
Tutte le tracce originali sono un elogio alla musica Dance degli anni 90,
musica amata dai componenti della band che li porterà a collaborare con
Gianluca Cato Senatore (BlueBeaters,Africa Unite),in una cover simbolo
di quegl’anni “Pump Up The Jam” dei Technotronic.
Parte un tour di un anno organizzato dalla Vertigo Concerti fra 2018/2019
che abbraccia diverse città italiane oltre che diversi locali
(Le Murate-Firenze,Blah Blah-Torino, Dalla Cira- Pesaro,Girfalco-Fermo,
Gate-Bergamo,Honky Tonky-Seregno ecc.),quasi all’ultima data del tour
decidono di entrare in studio e lavorare al loro primo singolo.
Il brano si intitola Terza Guerra Mondiale ed esce nel Novembre 2019,
quasi a preannunciare fatalmente il periodo di pandemia e crollo economico
mondiale dell’anno successivo.
Brano dalle sonorità elettroniche,un crossover fra Alternative Rock e Hip-Hop,
con un testo che denuncia il sistema globale causa di surriscaldamento
e guerre,e accusa un oligarchia che sta lentamente uccidendo il pianeta.
Nel Gennaio 2020 esce il secondo singolo “Cose che Cambiano”.
Qui le atmosfere si fanno più rarefatte,un ElettroRock tribale
dove al centro c’è l’uomo.
Viaggio interiore,una battaglia contro il tempo,un inseguimento fra
chitarre malinconiche e ritmiche che ricordano un battito di lancette.
I primi due singoli sono seguiti da due video realizzati da Lucia Mascaro
(MusicintheBox),nel primo mese entrambi raggiungono quasi 20000 views su
YouTube e superano i 15000 streaming su Spotify oltre a riconoscimenti di
webzine e riviste musicali e radio del territorio nazionale (DLSO,ROCKit,
MusicMap,TorinoSette,Radiocoop).
A marzo nonostante un forzato lockdown nel paese a causa della pandemia,
riescono comunque a registrare il terzo singolo.
Forse la traccia che esprime più di tutte la sofferenza del momento
di reclusione.
Una cassa in quattro deep scandisce il tempo fra suoni rarefatti e
malinconici,una tastiera ovattata ed una voce soffiata scandisce attraverso
un testo crudo e minimale la lontananza,concetto riproposto anche nel video
di Lucia che quì è anche protagonista.
A maggio del 2020 il bassista Alessandro Mancino causa problemi personali
lascia la band.
Da Novembre 2020 i D-Match rientrano in studio per la realizzazione
di un nuovo singolo che uscirà all’inizio del nuovo anno Gennaio/Febbraio 2021.