Nato a Giulianova il 30 gennaio 1984 Fabrizio Felicioni è il vero nome di Bluenrose. La scintilla che lo ha fatto innamorare della musica e del canto è scattata cantando nel coro della scuola, con il karaoke a casa in famiglia e Sanremo, nel 1992 a 8 anni. A 12 anni nel 1996 attratto dalla chitarra del fratello iniziò a suonare i suoi primi accordi; all’inizio da autodidatta, poi ascoltando la musica rock italiana ( Litfiba, con gli album spirito, mondi sommersi e Ligabue con buon compleanno Elvis) e colpito dal suono distorto delle chitarre, una volta acquistata la sua prima chitarra elettrica, un’ibanez nera, prese delle lezioni private, fino ad arrivare all’età di 16 anni dove cominciò a suonare come chitarrista in diverse cover band con i suoi amici nel suo paese a Roseto degli Abruzzi, eseguendo cover di Litfiba, Pearl Jam, Lenny Kravitz, Red hot chili peppers, Alice in chains, Stone temple pilot, Creed, Oasis, iniziando ad esibirsi in piccoli concerti. Solo qualche anno fa nel 2018 trasferitosi a Modena per lavoro, la passione per la musica lo porta a comporre i suoi primi brani, come Musica Musica, Fantasma e diversi altri, trovando ispirazione dai suoi vissuti, dai suoi affetti, dalla natura circostante, dal mondo contemporaneo. Il suo genere è pop rock con alcune note di blues e sfumature di hard rock; le sue influenze musicali si spostano dal grunge, al rock, all’hard rock, al pop ovvero band italiane come Litfiba, Vasco, Negrita, Ligabue, Subsonica, Le Vibrazioni, Grignani, Bennato, Battisti, De Gregori, Gianna Nannini, e gruppi stranieri come Guns N’ Roses, Alter Bridge, Pearl Jam, Lenny Kravitz; i lavori di Slash da solista, gli Snakepit, i Velvet Revolver, abbracciando comunque anche una sfera più ampia sia di artisti di questi generi che la musica leggera italiana.