LOGAN LAUGELLI 34^ Edizione Sanremo Rock – sezione Rock
LOGAN LAUGELLI
Logan Laugelli inizia ufficialmente la sua avventura musicale nel 2009, fondando insieme all’amico Andrea Manenti, la band indie Le Madri Degli Orfani. Con loro, nel ruolo di cantante e chitarrista, oltre che autore della metà dei brani, incide 5 album, tra cui un singolo nei prestigiosi studi di Abbey Road a Londra, suona su centinaia di palchi, li divide con The Winstons, Angela Baraldi, Giuradei, per dirne alcuni, fa un mini tour in Francia e viene spesso citato sul Corriere della Sera, edizione bergamasca. La band si scioglie nel 2021.
Parallelamente porta avanti un progetto cantautorale che parte dall’album autoprodotto e homemade “Canzoni Segrete” (2010), a cui fanno seguito “Canzoni Segrete II” (2011) e “Canzoni Segrete III” (2012). In questa trilogia Logan include tutte le sue influenze, talvolta arrangiando i brani e suonando i brani completamente in solitudine, altre con l’ausilio di alcuni amici dal panorama indie lombardo. Nel 2017 esce l’EP “La Noia del Sabato Sera”, prodotto dall’etichetta indipendente FIL1933 e che fu presentato in un mini tour in Germania che attirò l’attenzione della stampa locale. Il primo singolo estratto, “Ninna Nanna in RE Maggiore”, raggiunge la Top100 dei brani più trasmessi dalle emittenti radiofoniche europee nella classifica del MEI Euro Indie Music Chart.
Nel 2020, durante la pandemia, partecipa alla compilation del MEI “Fatto in Quarantena” con il brano “Quarantena Blues”, scritto appositamente per l’occasione. Contemporaneamente fonda Bergamo Underground, progetto benefico che coinvolse più di 30 artisti, tra band e solisti, per una compilation il cui ricavato fu devoluto all’Ospedale di Bergamo. Nello stesso anno scrive, registra e produce l’album “Fregare il Tempo”, pubblicato dall’etichetta indipendente Gasterecords ed anticipato dal singolo “Non Mi Fido” che ha suscitato un notevole interesse per il suo ritmo accattivante e il testo pungente, facendo guadagnare al videoclip ufficiale migliaia di visualizzazioni in pochi giorni. Il brano fu presentato in occasione di un concerto in apertura al Maestro Pellegrini.
Le webzine di settore hanno particolarmente apprezzato il lavoro svolto da Logan in “Fregare il Tempo”, definendolo “un album originale, aggettivo sempre più raro” (Music.it) e “che fa della semplicità la chiave di volta dell’intero lavoro” (Rockit), aggiungendo che “l’equilibrio di Logan Laugelli raggiunge risultati di ottimo livello ormai da un po’, il nuovo album è una conferma ulteriore in questo senso” (Traks).
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